DERIVE nasce sul mare, nella zona Santa Croce di Sapri, un’area in cui si stratificano archeologia e architettura neogotica.
DERIVE è un progetto corale basato sulle dissolvenze incrociate tra permanente ed effimero,
con una trama di eventi declinata in tre sezioni – Arte curata da Antonio Oriente, Musica curata da Jam Factory e Poesia da Giuliano Maroccini.
DERIVE nasce dalla volontà di rapportarsi ai luoghi e al tempo in una prospettiva asimmetrica.
Memoria e visione, ancestrale e contemporaneo non cercano il dialogo ma la compenetrazione.
L’opera accade e vive in un tempo simultaneo, presente remoto, futuro interiore, sempre imperfetto.
Contemporaneo è ciò che non collima con il proprio tempo: ne infrange il ritmo, lo porta alla deriva.
La realtà si trova all’incrocio di più percorsi: i paesaggi della contemporaneità sono luoghi dai limiti oscillanti
dove si compenetrano pieno e vuoto, solido e trasparente, minerale e digitale.
Programma
| Tutti gli eventi sono a ingresso libero |
venerdì 21 luglio
h 21.30
Villa marittima romana · “Occhi da gigante e cuore di perla” di Paola D’Agostino inaugura “Essere spazio” · opera permanente di Massimo Uberti
h 22.15
Galleria Santa Croce · “Ruggine e oro” di Daniel Cundari (voce e corpo) e Sasà Calabrese (contrabbasso e ukulele) inaugura “Limbo” · mostra personale di Milu Correch
h 23.00
IOSONOUNCANE · Live from the sea · sonorizzazione della scultura di Edoardo Tresoldi
Unica data 2017 nel Sud Italia
h 00.00
Torre della Specola · French Teen Idol live set
sabato 22 luglio
h 19.00
Chiesa Santa Croce · lettura di Franco Arminio
h 20.00
Grotte delle Cammarelle · La Cameriera di poesia con Claudia Fabris
h 21.30
Spiaggia Santa Croce · Inude live
h 22.30
Spiaggia Santa Croce · Demonology HiFi dj set
h 00.00
Torre della Specola · Mirabelli live set
h 01.15
Spiaggia Cammarelle · Livio & Manfredi in s-concerto
domenica 23 luglio
h 20.00
Grotte delle Cammarelle · La Cameriera di poesia con Claudia Fabris
h 21.30
Terrazzo Santa Croce · The Invisible Father · sax solo e proiezioni a cura di Antonio Raia · Performance “Riguardo la misura dello zero” di Antonio Raia e Bruno Galluccio
h 22.30
Spiaggia Santa Croce · Jojo Mayer/Nerve live
Location
Sapri
Mare, patrimonio culturale, identità
Nota per essere stata, nel 1857, luogo di sbarco della spedizione guidata da Carlo Pisacane, Sapri fu certamente abitata in epoca romana e forse già nel periodo magnogreco. Vi sono infatti storici e topografi che la identificano con l’antica Scidrus – o Scidrum – che ricorre negli scritti di Erodoto. Oggi è una località con una tradizione consolidata nel campo del turismo balneare, che negli ultimi anni sta divenendo luogo accogliente per l’arte e la cultura.
Il mare
Anche nel 2017 Sapri ha potuto fregiarsi della Bandiera Blu FEE. La fascia costiera alterna aree sabbiose a suggestive pareti di roccia. Il porto turistico, posizionato sulla rotta per le Eolie, è fra i più moderni e funzionali di questa parte del Tirreno. Sullo scoglio della Scialandro, una statua di bronzo raffigura la Spigolatrice della poesia composta da Luigi Mercatini in ricorda della spedizione di Pisacane.
I beni archeologici
Nell’area di Santa Croce, restano visibili alcuni resti di un villa romana: un ampio complesso, costruito probabilmente nel primo secolo avanti Cristo, che si stendeva fra collina e spiaggia. In riva al mare restano inoltre gli antichi locali di deposito, noti a tutti come le ‘Camerelle’. In piazza Plebiscito, invece, è oggi collocato il cippo funerario del magistrato Lucio Sempronio Prisco.
Le chiese
La chiesa dell’Immacolata Concezione è del 1730 e si apre sulla piazza principale del paese. La chiesa di Santa Croce fa parte del complesso omonimo, edificato alla fine dell’Ottocento per volontà di Giuseppe Cesarino.
Le architetture neogotiche
Rientrato nel suo paese natale dopo aver fatto la sua fortuna in Brasile, il cavaliere Giuseppe Cesarino (1859-1923) volle donare a Sapri non solo la chiesa di Santa Croce – annessa alla quale vi era un complesso per l’educazione giovanile e una torretta per l’osservazione astronomica (La Specola) – ma anche sua grande villa nella quale abitava, ancora oggi destinata a casa di accoglienza per anziani. Tutte queste strutture sono realizzate in un uno stile neogotico dai tratti particolarmente originali.
Zona Santa Croce
Via Giuseppe Verdi
84073 · Sapri (Salerno)